Emergenza CoviD-19

Protocolli preventivi per la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori.
In uso Studio Dentistico Romano.

Protocollo operativo

Appuntamento telefonico Triage
La segretaria prima di programmare gli appuntamenti chiede:

• Ha avuto sintomi quali: tosse, congiuntivite, febbre (anche modesta), starnuti, rinite ecc.?
• Ha effettuato: spostamenti o viaggi personali e/o contatti con persone provenienti da zone di massimo contagio, negli ultimi 14 giorni?

Accettazione, Reception e Sala d'attesa

Controllo febbre minore il 37,5° centigradi.

Presentarsi all’appuntamento da soli
o al massimo con un solo accompagnatore (in caso di Pazienti minori/disabili).

Presentarsi all’orario prefissato
senza larghi anticipi, per evitare di occupare inutilmente la sala d’attesa.

Rispettare sempre la distanza di sicurezza (2 metri).

Evitare assembramenti in sala d’attesa
Lasciare in sala d’attesa giacche, cappotti, borse, zaini.

Si pregano gli accopagnatori di attendere fuori dallo Studio
(se possibile).

Il Paziente entra in Area Clinica

Tutti gli operatori dello Studio devono lavare le mani per 20-40 secondi, con acqua e sapone e con apposito gel disinfettante a base alcolica.

Gli operatori indossano DPI quali:
• cuffia monouso
• occhiali protettivi
• mascherine FFP2
• guanti
• camice idrorepellente monouso
• copriscarpe

Disinfezione
Il Paziente si lava le mani con l’apposito gel disinfettante a base idroalcolica presente all’inizio del corridoio clinico.

Protezione
Il paziente indossa:
• cuffia
• occhiali
• camice monouso
• copriscarpe monouso

Triage interno
Indagine sulla storia sanitaria recente del Paziente.

Misurazione temperatura e saturazione ossigeno da riportare in anamnesi.

Fase Clinica e Sale operative

Se possibile, evitare l’uso della stringa aria/acqua.

Ridurre le procedure di air-polishing.

Allungamento dei tempi tra una seduta e l’altra.

Utilizzo di doppia aspirazione ad alta velocità (HVE).

Preferenza per la strumentazione manuale rispetto a quella meccanica.

Risciacquo pre-trattamento con collutori antisettici.

Igiene orale

Si privilegia l’uso della strumentazione manuale, evitando di utilizzare la strumentazione ad ultrasuoni che produce una notevole quantità di aerosol.

Odontoiatria

Si opera a porte chiuse.
Utilizzo sistematico di diga, doppia aspirazione ad alta velocità e manipoli con dispositivo antireflusso.

Ortodonzia

Presenta un rischio minore rispetto all’attività odontoatrica vera e propria, generando quantità trascurabili di aerosol.

Dopo il trattamento e Smaltimento

Sanificazione

Il Personale segue una procedura di sanificazione degli ambienti clinici con l’utilizzo dei disinfettanti di uso sanitario, efficaci per inattivare i Coronavirus.

Detersione

Detersione di tutte le superfici fino a 80 cm dallo bocca del paziente.

Detersione di tutte le zone a contatto diretto con i pazienti.

Areazione

Aerare in modo prolungato l’area operativa tra una sessione di lavoro e la successiva e comunque 1 volta ogni ora.

Disinfezione

Dopo aver tolto le pellicole protettive, pulizia accurata del riunito con disinfettante per superfici.

Disinfezione dei circuiti.

Flussaggio dell’acqua dai manipoli per 2 min all’inizio della giornata lavorativa e per 1 min tra un paziente e l’altro.

Smaltimento

Tutto il monouso utilizzato è considerato potenzialmente infetto e riposto nell’apposito contenitore dei rifiuti speciali.

Lo smaltimento avviene ad opera di una ditta specializzata.

Sterilizzazione dello strumentario

1.

Raccolta
Decontaminazione

Tutti gli strumenti utilizzati devono essere trasportati, nell’area di sterlizzazione.

Totale immersione degli strumenti in una soluzione disinfettante in modo da rimuovere i microrganismi patogeni presenti nello strumento.

2.

Termodisinfestazione

La termodisinfezione permette di compiere in un unico ciclo prelavaggio, lavaggio, risciacquo e asciugatura.

3.

Confezionamento
Sterilizzazione

I dispositivi medici vanno controllati e successivamente imbustati.
Gli strumenti confezionati vanno inseriti in una autoclave che rilascerà vapore fino ad una temperatura di 21° o 134° al massimo. Questa fase Serve per eliminare ogni forma microbica vivente, comprese spore e funghi .

4.

Tracciabilità

Consiste nell’indicare in modo chiaro sulle buste le informazioni che riguardano: giorno di sterilizzazione, autoclave utilizzata, tipo di ciclo effettuato, numero progressivo, esito, operatori coinvolti e data di scadenza prevista dal protocollo interno di sterilizzazione.

5.

Stoccaggio

Ha lo scopo di conservare lo strumento sterlizzato in condizioni ottimali per il tempo previsto dal protocollo di sterlizzazione.

6.

Certificazione Processo

Adozione dei test di corretta sterilizzazione, registrazione e trasferimento nell’apposito registro.

Protocollo preventivo in uso presso Studio Dentistico Romano

Sanificazione con HYGIENIO.
Areazione con Sterilair PRO.

Daniela

Gisella

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